Legge n. 221/2015… incentivi ai servizi ecosistemici e ambientali
L’art. 70 della legge n. 221/2015 delega il Governo all’adozione di uno o più decreti legislativi volti all’introduzione di sistemi di pagamento dei servizi ecosistemici e ambientali (PSEA), stabilendone i principi e criteri direttivi.
Per l’appunto, tale sistema di “pagamento dei PSEA dovrà servire a dare un valore di mercato ai “Servizi Ecosistemici e Ambientali”, individuando i servizi (come la fissazione del carbonio nelle foreste, la regimazione delle acque, la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, l’utilizzo di beni demaniali per produzioni energetiche ecc.) che siano remunerativi e le relative modalità di pagamento.
I beneficiari finali degli introiti così ottenuti dovranno essere i Comuni, le Aree protette, le fondazioni di bacino montano integrato e le organizzazioni di gestione collettiva dei beni comuni.
Tra l’altro, i decreti delegati dovranno:
- prevedere che sia riconosciuto il ruolo svolto dall’agricoltura e dal territorio agroforestale nei confronti dei servizi ecosistemici, prevedendo meccanismi di incentivazione attraverso cui il pubblico operatore possa creare programmi con l’obiettivo di remunerare gli imprenditori agricoli che proteggono, tutelano o forniscono i servizi medesimi;
- coordinare e razionalizzare ogni altro analogo strumento e istituto già esistente in materia;
- introdurre forme di premialità a beneficio dei comuni che utilizzano, in modo sistematico, sistemi di contabilità ambientale e urbanistica e forme innovative di rendicontazione dell’azione amministrativa.