Rinnovabili il GSE aggiorna contatore degli oneri da fonti non FV
Il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha reso noto che il 31 luglio è stato aggiornato il Contatore degli oneri, ovvero del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi, riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Il costo indicativo annuo è risultato di 5,736 miliardi di euro, 14 milioni in più rispetto al 30 giugno.
Risultano mancare 64 milioni al raggiungimento dei 5,8 miliardi, stabilito dall’art. 3 del D.M. 6/7/2012 come tetto annuo, ma c’è da considerare che il nuovo decreto dovrebbe introdurre una nuova metodologia di conteggio.
Quando il decreto entrerà in vigore il costo degli impianti vincitori di aste e registri non verrà più attribuito alla data di svolgimento del registro, ma alla presunta data di entrata in esercizio, in tal modo si dovrebbe arrivare ai 5,8 miliardi in molto più tempo. Ci sono a tutt’oggi impianti che pur avendo ottenuto il diritto all’incentivazione con aste e registri non sono ancora stati realizzati. Secondo il nuovo contatore il loro costo verrà attribuito al futuro.
Il tal modo secondo i calcoli le risorse dovrebbero essere garantite fino alla fine del 2016. Tutto in linea teorica, perché il nuovo decreto non è ancora stato pubblicato. Informazioni che circolano parlano però di bozza definitiva e dell’attesa di pochi mesi per la sua pubblicazione ufficiale.