Rumore, Piano zonizzazione acustica è potere discrezionale Comune
Il Piano di zonizzazione acustica ad opera del Comune è un vero e proprio esercizio di potere pianificatorio discrezionale dell’Ente, pertanto sindacabile dal Giudice solo per illogicità manifesta o falso presupposto. Il Tar Lombardia con la sentenza 2 aprile 2015, n. 478 ha respinto le doglianze di una azienda che si era vista modificare, dalla classe VI alla più restrittiva classe V, la classificazione acustica del proprio impianto per effetto del nuovo Piano di zonizzazione acustica adottato dal Comune exlegge 447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico).